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  • Immagine del redattoreRoberto Cariola

Ipoacusia (perdita di udito): come parlarne con una persona cara

Lei può fare la differenza


L'ipoacusia (perdita di udito) è un problema che riguarda tutti, non solo chi ne soffre.


Coinvolge anche il partner, i familiari e gli amici che vivono la frustrazione di dover sempre ripetere frasi o parole e sperimentano il dolore di vedere il proprio caro isolarsi, allontanandosi dalle persone e dalle attività che ha sempre amato.


Gli effetti negativi della perdita uditiva sono paragonabili ad una ragnatela, che intrappola e rende tutti prigionieri.

La sola cosa giusta da fare è convincere la persona cara a cercare aiuto: un compito non sempre facile.

Questo articolo è pensato per dare alcune indicazioni sulle cose giuste da fare e quelle da evitare, nell'affrontare un tema tanto importante.


Uniti per la vittoria


Se non trattata, l'ipoacusia (perdita udito) tende a peggiorare influenzando negativamente la qualità di vita in molti ambiti. A volte il nostro atteggiamento può inavvertitamente favorire l'inerzia delle persone nel non cercare aiuto.


Seppure motivati dalle migliori intenzioni, i nostri sforzi nel farci capire , nel ripetere e nel "tradurre" ciò che dicono gli altri possono impedire alla persona cara di realizzare l'importanza dei suoi problemi uditivi e quanto, ormai, stia perdendo in termini di comunicazione, di contatto e di comprensione con il mondo esterno.


Cosa si può fare:


  • Parli apertamente con la persona cara dei problemi che riguardano il suo udito.

  • Ogni volta che si trova a dover ripetere o "tradurre" frasi o parole, faccia notare, con tatto e delicatezza, le sue difficoltà uditive.

  • Consigli di effettuare una visita dall'audioprotesista (laureato specialista in tecniche audioprotesiche) e di consultare siti internet, riviste specializzate per approfondire i temi che riguardano l'udito e rispondere a tutti i quesiti.

  • Si offra di prenotare per lui una visita dall'audioprotesista e di accompagnarlo personalmente all'appuntamento

  • Ricordi che non ha nulla da perdere, ma tutto da guadagnare nel sentire meglio e nel cercare aiuto, grazie all'Audioprotesista.


Non si sorprenda di tanta resistenza


Diversamente da quanto accade con la vista, l'indebolimento dell'udito è graduale al punto tale che le persone non sentono l'urgenza di risolvere il problema. La maggior parte di loro, infatti, rimanda ed attende fino a sette anni, prima di decidersi a cercare finalmente aiuto.


Bisogna essere pronti a contrastare questa ritrosia.


Ecco alcune risposte utili:


Se avessi sofferto di ipoacusia (perdita di udito), il mio medico di famiglia me lo avrebbe detto.

  • FALSO! Di prassi, meno del 20% dei medici esegue l'esame dell'udito durante le visite di controllo.


Portare un apparecchio acustico mette in evidenza i miei problemi di udito.

  • Oggi, gli apparecchi acustici sono piccoli ed eleganti. Esistono alcuni modelli addirittura invisibili e una cosa è certa: si notano infinitamente di meno rispetto al chiedere in continuazione alle persone di ripetere cosa hanno detto, oppure alle risposte inappropriate o del tutto assenti.

Non sentirci tanto bene non è poi un problema.

  • Numerosi studi hanno dimostrato che esiste un nesso significativo tra l'ipoacusia (perdita di udito) non trattata e alcuni gravi problemi quali stress, depressione, rifiuto sociale, aumento del rischio per la propria sicurezza personale, minori capacità di guadagno ed altro ancora.



Lo sapeva?


  • Circa 6,5 milioni di persone in Italia* soffrono di ipoacusia (perdita di udito) da lieve a grave.

  • 113 milioni di Europei** hanno subito un trauma acustico da esposizione al rumore irreversibile e più di 10 milioni di persone ogni giorno sono esposte a livelli di rumore pericolosi.

  • Circa il 25% delle persone over 65 ha un ipoacusia (perdita di udito) e gli ultra 75enni ne soffrono per un 40-50%.

  • Solo UNA PERSONA SU DIECI utilizza un apparecchio acustico.


Fonti:

*su base ISTAT 2007

**Dati EEA European Enviroment Agency Opuscolo informativo "Ipoacusia: come parlarne con una persona cara" Starkey Italy

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